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SexyAvenue ti spiega / Pratiche sessuali

Dammi tre parole: sole, cuore… poliamore

Un trio poliamoroso

Il poliamore, questo sconosciuto! Tutt* ne parlano, molt* lo vogliono provare e in tant* lo hanno già adottato come stile di vita nella loro coppia: ma esiste davvero? Cos’è e come funziona?

Monogamia e poligamia nella Storia

Quando pensiamo al concetto di relazione, la prima idea che ci viene in mente è quella di una coppia, cioè di due persone unite da un legame di amore o di affetto, eterosessuali o omosessuali. Per quanto riguarda le relazioni di amicizia, non ci stupisce se alcun* affermano che “più si è meglio è“. Perché l’amore e l’affetto in amicizia si moltiplicano, non si dividono.

Quando, invece, applichiamo la stessa regola al gioco dell’amore, sappiamo che probabilmente più di una persona tra amici, amiche e parenti potrebbe storcere il naso di fronte a questa nostra strana idea di libertà.

Ma perché per molt* di noi è ancora così strano uscire dagli schemi e parlare di poliamore?

Come ben sappiamo, la relazione monogamica si è instaurata nella nostra società come modello influenzato da scelte a carattere politico, religioso o culturale. In particolare, molti tipi di religione, come quella cattolica, hanno giocato un ruolo importante nell’adozione della monogamia e nei concetti ancora generalmente diffusi di coppia e di famiglia tradizionale.

Basta, però, fare un giro a Pompei (IX secolo a.C. – 79 d.C.) e ammirare una bella carrellata di affreschi di arte erotica, che ritraggono donne e uomini mentre si godono delle relazioni intime in due, in tre… Quando queste immagini sono state rinvenute in epoca moderna, la scoperta ha provocato uno shock culturale: gli affreschi sono stati censurati e ricoperti con dell’intonaco e l’annuncio del loro ritrovamento è stato ritardato di proposito.

poliamore e threesome per i romani
Un threesome raffigurato in un affresco di Pompei

Infine, prima dei romani, è risaputo che anche i greci avessero meno limiti di noi donne e uomini “moderni” in amore e nel sesso. Entrambe le civiltà ci hanno lasciato dei reperti che raffigurano scene erotiche di threesome e di orge, affreschi e vasi di ceramica decorata. Infatti, le nostre antenate e i nostri antenati libertin* associavano queste pratiche sessuali a delle pratiche spirituali o religiose, che permettevano loro di accedere al piacere divino.

Come funzionano le relazioni aperte e le relazioni poliamorose?

Il poliamore e le relazioni aperte sono la stessa cosa? La risposta è “no”.

La coppia aperta si basa su una relazione tra due persone che scelgono di unirsi e di amarsi, sentendosi libere di avere delle esperienze sessuali con terzi, al di fuori della loro coppia. Nel caso di una relazione aperta, perciò, non si dovrebbero provare sentimenti per le persone con cui si hanno rapporti, appunto, esclusivamente sessuali.

La relazione poliamorosa, invece, si fonda sul coinvolgimento emotivo delle persone che la scelgono. Il poliamore può svilupparsi in relazioni amorose diverse, a seconda di chi ama e di chi è amato.

Ecco tre casi tra i più comuni:

  • La relazione a V: la punta della “V” corrisponde ad un individuo che ne ama altri due, ma questi ultimi non hanno sentimenti reciproci e l’unica cosa che li unisce è il loro amore per il primo;
  • La relazione a T: il tratto orizzontale della “T” simboleggia una relazione primaria tra due persone, che coinvolgono una terza persona (la gamba della “T”) con cui entrambi hanno una relazione secondaria, cioè meno importante da un punto di vista sentimentale e gerarchico;
  • La triade: in questo caso, tre persone si amano reciprocamente e il loro rapporto è di tipo orizzontale e inclusivo, senza gerarachie né privilegi.

In tutti queste forme di relazione, è importante ricordare che il rispetto di chi è coinvolt* è fondamentale, così come il concetto di fedeltà tra chi ama e chi è amat*. Il poliamore, infatti, non si basa solo sulla condivisione, ma anche sull’importanza della comunicazione.

Il poliamore come scelta, non come soluzione

Ora che abbiamo ripassato la teoria insieme, è arrivato il momento della pratica!

In amore, però, è fondamentale ascoltare i propri sentimenti e non sentirsi forzat* né imprigionat* in un rapporto. Molt* pensano che il poliamore, così come la relazione aperta, possa essere una risposta ai possibili problemi di coppia.

Aprire la porta del proprio nido d’amore non dovrebbe essere un gesto dettato dalla paura di perdere qualcuno, un’ultima spiaggia. Non è neanche un’eventuale soluzione a tutto ciò che non funziona tra te e la/il tu* partner. Il rischio è quello di ignorare ciò che si vuole davvero e di farsi male a causa della gelosia e dei fraintendimenti.

L’amore non è fatto di ricatti, minacce, ultimatum. Il poliamore non va accettato, ma va scelto insieme.

Un trio felice

Perciò, se vuoi aprire la tua coppia al poliamore o cominciare ad amare più persone contemporaneamente, non ti resta che seguire quello che ti dice il tuo cuore, sperimentare un tipo di relazione poliamorosa o crearne una tutta tua, nel rispetto di te stess* e delle persone che ami.

P.S. Noi di SexyAvenue ti consigiamo di mantenerti allenat* con le lingue 😉 Ripassa un po’ di francese e scopri di più sul poliamore dando un’occhiata al libro “Osez… Le polyamour” edito da “La Musardine”, disponibile sul nostro sito.