Il puppy play è una delle espressioni più giocose, inclusive e stimolanti all’interno del panorama BDSM. Una persona (il “puppy”) interpreta il ruolo di un cucciolo, assumendone i comportamenti, gli atteggiamenti e, spesso, anche l’aspetto. Questa pratica di gioco di ruolo canino non è necessariamente sessuale e può essere vissuta con finalità diverse: dal puro relax all’esplorazione dell’identità, fino al rafforzamento delle dinamiche affettive o di dominazione e sottomissione. Scopri tutto quello che devi sapere su questo kink nella nostra guida!
Un’introduzione al puppy play
Cos’è il puppy play?
Il puppy play è nato come sottocultura all’interno del mondo leather, fetish e BDSM, sviluppandosi tra gli anni ’90 e 2000, principalmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Da lì si è diffuso a livello globale, arrivando anche in Italia, dove ha trovato una comunità viva e accogliente.
I puppy si calano completamente nella parte del cucciolo, assumendo gesti, suoni e posture tipiche del cane. Abbaiano, ringhiano, giocano con palline e oggetti da riporto, scodinzolano, si strusciano per ricevere coccole o grattini e possono persino dormire ai piedi del loro handler. Tutto questo contribuisce a costruire una bolla protetta di gioco, in cui ogni partecipante può abbandonare le inibizioni e il controllo. Alcuni cercano accessori per puppy play per arricchire l’esperienza.
Perché piace il Puppy Play
Molti partecipanti al puppy play BDSM lo descrivono come una forma profonda di relax e divertimento. Interpretare un cucciolo permette di lasciar andare ogni forma di responsabilità adulta, entrando in uno stato mentale giocoso, affettuoso e spesso senza parole. Il contatto fisico, le coccole e la spontaneità aiutano a ridurre lo stress e migliorare il benessere emotivo.
Ma c’è di più: il puppy play non sessuale è anche un modo per esprimersi liberamente, per trovare una voce (o un abbaio) quando le parole non bastano. È un veicolo di identità queer, alternativa e autentica. Infine, è fortemente comunitario: permette di costruire legami affettivi profondi e di sentirsi parte di una “cucciolata” solidale, dove supporto e comprensione sono centrali.

Puppy Play e BDSM
Differenze con i Dog Slave
Sebbene entrambi i ruoli possano condividere elementi simbolici come il collare o la postura a quattro zampe, puppy e dog slave rispondono a logiche differenti. Il dog slave è un ruolo più rigidamente inserito in una dinamica di dominazione/sottomissione (D/s), dove l’obiettivo è l’obbedienza assoluta e la sottomissione. Il dog slave può essere trattato come proprietà del dominatore, con regole severe e meno spazio per il gioco.
Nel puppy play, invece, l’accento è sulla gioia, sul gioco, sull’espressione affettuosa. Anche se il puppy può essere sottomesso, l’elemento chiave è la leggerezza: il puppy può combinare guai, farsi coccolare, giocare, e non è detto che abbia un dominatore. Questo rende il puppy play non sessuale più flessibile e adatto anche a contesti non esplicitamente BDSM.
Ruoli nel pup play
Il mondo del puppy play è ampio e variegato, con una serie di ruoli che permettono a ognuno di trovare il proprio spazio:
- Puppy: il cuore della scena. Il puppy è chi interpreta il ruolo del cucciolo. Può essere tenero, vivace, ribelle, protettivo o completamente “sub”.
- Handler: la persona che si prende cura del puppy. Non è un dominatore per forza: può essere unə amicə, unə partner, unə mentore. L’handler guida, accudisce, gioca e interagisce col puppy, spesso creando un legame affettuoso e profondo.
- Trainer: a differenza dell’handler, il trainer ha un ruolo più strutturato. Insegna comportamenti e comandi specifici al puppy, come rispondere a comandi, migliorare l’espressione fisica o affinare l’identità di ruolo.
- Master: una figura dominante, solitamente in un contesto D/s, con cui il puppy può avere una relazione di proprietà o controllo più rigida.
- Alpha, Beta, Omega: una gerarchia comune tra i gruppi di puppy:
- Alpha: il leader del branco. Forte, protettivo, spesso funge da guida per altri puppy.
- Beta: collaborativo e sociale, fa da ponte tra Alpha e Omega. Ama il gioco e la compagnia.
- Omega: il cucciolo più “sottomesso” o tenero. A volte è il più coccolato, altre il più dispettoso.
Nessun ruolo è superiore o inferiore: è solo un modo per esprimere identità e preferenze!

Regole, Accessori e Comunità
Regole fondamentali
La sicurezza è sacra nel puppy play. Prima di iniziare, è buona pratica discutere limiti e regole personali, definire una safe word, una parola chiave da usare per interrompere il gioco di ruolo in caso di disagio. Ogni interazione deve basarsi su consenso, comunicazione e rispetto. Alcune regole possono includere: non parlare in linguaggio umano, non alzarsi in piedi, non mordere senza permesso – ma tutto è personalizzabile!
Accessori del Puppy Play
Gli accessori aiutano a rafforzare l’immersione e il divertimento. Alcuni tra i più comuni:
- Maschere da puppy, in cuoio, neoprene o lattice.
- Tutine aderenti in lattice, spandex o neoprene per simulare il manto.
- Collari, guinzagli e targhette, simboli d’identità e appartenenza.
- Guanti e ginocchiere, per proteggersi durante il movimento.
- Code plug o attaccate ai vestiti, per completare il look.
- Giochi da cucciolo: palline, ossi di gomma, peluche…
Molti cercano online maschere puppy play Italia o tutine BDSM per cuccioli per personalizzare la propria esperienza.
Comunità italiane e internazionali
Far parte di una comunità puppy play Italia è spesso un’esperienza trasformativa. In Italia e altrove, gruppi e “branco” organizzano incontri, workshop, play party, concorsi e sfilate, dove i puppy possono conoscersi, divertirsi e sentirsi parte di qualcosa. È possibile entrare in contatto con la comunità tramite social, forum o eventi LGBTQIA+ e BDSM.
Appartenere a una comunità non solo migliora l’esperienza personale, ma aiuta a validare l’identità e costruire relazioni significative. Per chi è alle prime armi, è rassicurante sapere che ci sono persone pronte a dare consigli, ascolto e supporto!

Il puppy play è un mondo a sé: tenero, intenso, libero e variopinto. Non si tratta solo di indossare una maschera o giocare a quattro zampe, ma di esplorare una parte profonda del proprio essere, in modo sicuro, condiviso e spesso molto affettuoso.
Che tu voglia semplicemente divertirti, entrare in contatto con una comunità o costruire relazioni significative, il puppy play ti apre le porte a un universo fatto di code che scodinzolano, abbracci sinceri e identità che abbaiano fieramente la propria unicità.