SexyAvenue si impegna ogni anno nella lotta contro il cancro al seno per Ottobre Rosa. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tumore al seno e per rassicurarla sui tantissimi falsi miti, abbiamo deciso di dirti i 10 più grandi falsi miti sul tumore al seno.
Falsi miti sul tumore al seno: attenzione alle false informazioni!
Deodoranti, caffè, protesi mammarie… Accusati di aumentare il rischio di cancro al seno, sono stati tutti smentiti fino ad oggi. Diamo un’occhiata ai 10 principali miti sul cancro al seno.
I reggiseni con il ferretto possono causare il cancro al seno
Questo è il mito più grande che abbiamo sentito sul fatto che il nostro comportamento aumenta il rischio di sviluppare il cancro al seno.
Si ipotizzava che una donna che indossava un push-up con il ferretto comprimesse il sistema linfatico del seno, causando un accumulo di tossine e quindi il tumore al seno.
Tuttavia, questa teoria è stata completamente smentita, in quanto gli oncologi ritengono che né il tipo di reggiseno (con o senza ferretto, push-up o meno) né il tipo di biancheria intima influenzino il rischio di ammalarsi di cancro al seno.
Una persona con protesi mammarie ha un rischio più elevato di cancro al seno
È vero che una mammografia standard non può fornire un esame adeguato a una donna con protesi mammarie. Deve sottoporsi a esami strumentali supplementari.
Tuttavia, secondo le prove scientifiche, questo non significa che le protesi mammarie aumentino il rischio di ammalarsi di cancro al seno. Non presentano alcun rischio.
I deodoranti aumentano il rischio di tumore al seno
Attualmente, non esiste alcun legame tra l’uso di deodoranti e il rischio di cancro al seno. In effetti, gli studi continuano a essere condotti ancora oggi, ma l’American Cancer Society non ritiene valida questa ipotesi.
Una persona con un seno piccolo ha meno probabilità di ammalarsi di cancro al seno
La dimensione del seno non influisce sul rischio di ammalarsi di tumore al seno. È un po’ più complicato esaminare i seni molto grandi rispetto a quelli più piccoli, ma l’importanza dei controlli e il rischio di ammalarsi di cancro al seno sono gli stessi.
La famiglia del padre incide meno di quella della madre
Per le coppie eterosessuali, la storia familiare di cancro è ugualmente importante sia se proviene dalla famiglia del padre che dalla famiglia della madre. È importante sapere chi nella propria famiglia ha avuto il cancro al seno, alla prostata o al colon.
L’esecuzione di mammografie annuali può aumentare il rischio di cancro
Non è vero! Le radiazioni vengono utilizzate durante la mammografia, ma la quantità è talmente esigua da essere insignificante rispetto all’importanza di eseguire questi esami preventivi ogni anno. Questo esame medico consente di diagnosticare i noduli al seno in una fase sufficientemente precoce da aumentare le possibilità di guarigione.
Il consumo di caffè può causare il cancro al seno
Non esistono prove scientifiche valide che confermino la correlazione tra il consumo di caffè e lo sviluppo del cancro al seno. Non c’è da preoccuparsi!
Una donna in sovrappeso ha lo stesso rischio di una donna sottopeso
Come per molte malattie, una persona in sovrappeso è più fragile e il suo corpo può avere più difficoltà a combattere le malattie. Il sovrappeso o addirittura l’obesità possono aumentare il rischio di cancro al seno, soprattutto dopo la menopausa.
Le terapie per la fertilità possono aumentare il rischio
Mancano gli studi a lungo termine per dimostrare questa voce. Esiste infatti un forte legame tra estrogeni e cancro al seno, che ha portato alcune persone a criticare i trattamenti di fertilità. Ad oggi non è stato stabilito alcun legame.
Vivere vicino a linee elettriche può causare il tumore al seno
Nel 2003 è stato condotto uno studio per analizzare l’elevata incidenza del cancro al seno in alcune contee dello Stato di New York. Gli investigatori si sono chiesti se l’alto tasso di malati di cancro fosse causato dai campi elettromagnetici emessi dagli elettrodotti. Lo studio non ha rilevato alcun legame tra l’elevata incidenza di tumori e i campi elettromagnetici.
Le verità sul tumore al seno
L’unica cosa certa è che è molto importante osservare frequentemente il proprio seno per vedere se ci sono cambiamenti e fare l’autopalpazione. L’autoesame è necessario per prevenire il cancro al seno. Durante le visite ginecologiche, il ginecologo può proporre una palpazione per esaminare il seno.
In Italia si raccomanda a tutte le donne sopra i 40 anni di sottoporsi a una mammografia ogni 1-2 anni.