Mst, cos’è questa sigla? Sai cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili? È molto importante informarsi per prevenirne la diffusione (ricordati sempre il preservativo!). Abbiamo già parlato dei rischi del sesso orale non protetto, ma volevamo offrirti una panoramica più generale sulle MST, per spiegarti cosa sono e quali sono le più comuni.
MST: cos’è? Si tratta di un problema diffuso?
MST: cos’è questo acronimo?
L’acronimo MST indica una malattia sessualmente trasmissibile. Le MST sono un gruppo di malattie dovute a infezioni sessualmente trasmesse (IST), cioè contratte attraverso i rapporti sessuali non protetti.
Il sesso orale e i rapporti penetrativi, sia vaginali che anali possono essere fattori di rischio quando vengono fatti senza precauzioni perché permettono alle malattie di trasmettersi attraverso il contatto sessuale.
Ricorda: contrarre un’infezione sessuale è indipendente dal sesso, dall’età e dall’orientamento sessuale di una persona. Essere gay, lesbica, più o meno giovane non influisce sulla probabilità di ammalarsi. Le MST non discriminano nessuno, per questo è importante proteggersi, sempre!
Quanto sono diffuse?
Le malattie sessualmente trasmesse sono un problema diffuso in tutto il mondo. Negli ultimi anni, tra la possibilità di viaggiare e le pratiche sessuali più libere (quindi più partner), il numero di contagi sta purtroppo aumentando.
La fascia più a rischio è quella dei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, cioè le persone che iniziano a scoprire l’universo della sessualità e che spesso lo fanno senza aver ricevuto un’educazione sessuale sufficiente, soprattutto riguardo le infezioni e le malattie da cui proteggersi.
Cos’è la notifica obbligatoria?
In Italia, la gonorrea, la sifilide e la pediculosi del pube sono infezioni a notifica obbligatoria: nel caso di un test positivo, il medico ha l’obbligo di segnalarle all’ISS (Istituto Superiore di Sanità) e questo permette di avere dei dati precisi sul numero di casi.
Come ci si contagia e quali sono i sintomi più comuni?
Le MST possono essere causate da diversi tipi d’infezione: le infezioni batteriche (gonorrea, clamidia, sifilide), oppure le infezioni da virus (HIV, herpes genitale, Papilloma virus o HPV, epatite B), le infezioni da protozoi (tricomoniasi) e infine le infezioni da parassiti (pediculosi del pube, scabbia)
Le MST si trasmettono per contatto sessuale con le mucose genitali, attraverso lo scambio di liquidi e secrezioni come lo sperma, le secrezioni vaginali e la saliva. Altri fattori di rischio sono per esempio lo scambio di siringhe (tatuaggi, piercing, droga), di sex toys, spazzolini da denti o biancheria intima. Inoltre, alcune malattie a trasmissione sessuale possono essere trasmesse durante la gravidanza o durante il parto.
Anche se ogni infezione a trasmissione sessuale ha i suoi sintomi specifici, ne esistono alcuni che sono abbastanza comuni: delle secrezioni anomale dalla vagina o dal pene, come sangue e/o liquidi biancastri, un forte dolore pelvico, prurito o lesioni in bocca e sui genitali, dolore quando si fa pipì o ancora perdite di sangue e dolore durante i rapporti.
MST: quali sono le malattie e le infezioni più comuni?
La clamidia
La clamidia è una delle infezioni causate da batteri e ha un periodo d’incubazione di 1-3 settimane. Causa dolore pelvico, sanguinamenti, perdite vaginali e dolore quando si deve urinare. Nella maggior parte dei casi si contrae durante i rapporti penetrativi non protetti, mentre il contagio da sesso orale è più raro, anche se possibile. Se non viene curata, può causare gravidanze difficili e infiammazione dei testicoli.
La gonorrea
La gonorrea è un’ infezione batterica che si può rilevare tramite tampone uretrale, cervicale e vaginale. Causa un forte dolore pelvico e secrezioni anomale. Normalmente, viene curata con degli antibiotici, ma negli ultimi anni sta sviluppando una forte resistenza al farmaco, rendendo più difficile la guarigione. Se non curata, può causare gravidanze complesse a rischio, dolore e gonfiore allo scroto e infertilità.
La sifilide
La sifilide è una delle prime malattie sessuali mai scoperte e la terza più diffusa a livello mondiale. È una malattia silenziosa, che inizia con sintomi vaghi e non subito identificabili, come il mal di testa e la febbre alta. Spesso i sintomi scompaiono da soli, ma la malattia resta latente fino a degenerare.
L’HPV o Papilloma Virus
È una delle malattie sessuali più diffuse: si pensa che più o meno tutta la popolazione mondiale sia stata infettata almeno una volta. Esistono almeno 120 ceppi di Papilloma virus. Molte ragazze tra i 12 e i 20 anni sono state vaccinate, almeno per i ceppi più diffusi e dal 2017 esiste anche un vaccino per i ragazzi.
L’HPV può causare il cancro al collo dell’utero e, se contratto per via orale, il cancro alla gola. Inoltre, una madre infetta può contagiare la trachea del neonato. Esistono screening gratuiti con pap-test e un test specifico per l’HPV per poter intervenire per tempo.
L’epatite B
Il virus dell epatite b inizialmente non ha sintomi particolari, ma i primi sintomi possono comparire dopo 12 settimane: nausea, diarrea, urine scure e dolore al fegato. È possibile vaccinarsi contro l’epatite B. Se ci si ammala, il sistema immunitario a volte riesce a sconfiggerla da solo, rendendo la persona immune. Nel caso contrario, non esiste una cura definitiva ma ci sono dei farmaci che riducono i sintomi.
L’herpes
Esistono due tipi di herpes, quello labiale e quello genitale, trasmessi attraverso rapporti orogenitali non protetti, o passati dalla madre al neonato). Causa vesciche e croste sulla bocca, sul pene, sulla vagina e sull’ano. Anche in questo caso, non esiste una cura definitiva ma sono in commercio dei farmaci per evitare frequenti ricadute.
L’HIV
Il Virus da Immunodeficienza Umana è sicuramente la IST più conosciuta. Causa un dimagrimento rapido e improvviso, una tosse secca continua, diarrea, sudorazione notturna e perdita della memoria a breve termine.
Il virus dell’HIV danneggia il sistema immunitario e, per ora, non esiste una cura definitiva, anche se le ricerche in campo medico stanno facendo degli enormi passi avanti.
L’HIV è il virus, mentre l’AIDS è la manifestazione della malattia, che però non avviene in tutti i casi. È importante abbattere gli stereotipi legati all’HIV: una persona sieropositiva non ha l’AIDS. Inoltre, i farmaci antiretrovirali di combinazione (cART) permettono di mantenere bassa la carica virale: in questo modo non possono contagiare altre persone!
Prevenzioni e trattamenti: quali sono?
Prevenire è meglio che curare: come?
Per prevenire le mst, cos’è meglio fare? Sicuramente proteggersi durante i propri rapporti! Preservativi classici, ultra sottili, senza lattice e molti altri, come le dighe dentali (quadratini di lattice da usare durante un cunnilingus o un anilingus) sono i metodi più sicuri per godere al massimo del sesso, senza preoccupazioni.
Inoltre, è importante mantenere una buona igiene intima, un’ottima salute sessuale ed evitare di condividere oggetti intimi, per evitare contagi indiretti.
Per prevenire il contagio, è possibile vaccinarsi, come nel caso dell’epatite B o di alcuni ceppi di HPV.
Mst: cos’è meglio fare in caso di sintomi?
Se si riscontrano sintomi anomali, è importante contattare subito un medico per effettuare i test necessari. I test sono confidenziali e si possono fare in strutture pubbliche, private e nei consultori. Inoltre, in caso di positività è fondamentale avvisare ogni partner sessuale dei mesi precedenti per evitare il diffondersi eccessivo dell’infezione.
Quali sono le principali cure e i trattamenti più diffusi contro le MST?
La maggior parte delle infezioni sessualmente trasmissibili vengono curate con antibiotici. Nel caso dell’HPV, dell’herpes e dell’HIV, anche se non esistono ancora cure definitive, ci sono terapie e farmaci antivirali che permettono di tenere sotto controllo la malattia, garantendo un ottimo standard di vita.
Ora conosci le principali MST, i loro rischi e le possibili cure, continua a diffondere l’informazione! Fai prevenzione anche tu e, soprattutto #falloprotetto
