Lo sapevi che il 29 settembre è la giornata mondiale della bisessualità? Oggi vorremmo parlarti di quest’orientamento sessuale. Provi attrazione sia per il genere maschile che per quello femminile? Potresti essere bisessuale! Scopri cosa significa e qual è la differenza con la pansessualità, abbattendo stereotipi e falsi miti.
Bisessualità: cosa vuol dire essere una persona bisessuale?
Cos’è la bisessualità?
La bisessualità è un orientamento sessuale. La lettera B della sigla LGBTQIA+ rappresenta proprio la comunità bisessuale. Le persone bisessuali provano un’attrazione sessuale e romantica verso persone di entrambi i sessi, quindi verso più di un genere. Questa definizione è alquanto riduttiva, perché tutto dipende dalle preferenze personali. Infatti, le persone bisex possono essere attratte anche da persone trans o non binarie. Ma diciamo che il genere ha comunque una certa importanza per una persona bisex.
La bandiera bisessuale è formata da 3 bande orizzontali, colorate nel seguente ordine: rosa in alto, viola al centro e blu in basso. Il rosa simboleggia l’orientamento omosessuale, il blu quello eterosessuale e il viola l’unione dei due. La banda centrale è leggermente più piccola delle altre due. Il creatore della bandiera, Micheal Page si è ispirato al vecchio simbolo della comunità bisessuale: i biangles. Erano due triangoli, uno di colore rosa e uno di colore blu, che si diventavano color viola lavanda quando si incrociavano.
La differenza tra bisessualità e pansessualità
Bisessualità e pansessualità vengono spesso confuse e sovrapposte. Ma sono due orientamenti sessuali distinti. Le persone pansessuali infatti non fanno distinzione di genere, ovvero sono attratte dalla persona, indipendentemente dal suo sesso biologico e dall’espressione di genere.
Nel caso delle persone bisex invece, il genere ha una certa influenza. Possono provare attrazione sessuale verso persone del loro sesso e del sesso opposto. Che poi siano persone cisgender, trans o non-binarie non ha necessariamente importanza. Ma in generale potrebbero rispecchiarsi in questa visione binaria. Ovviamente tutto dipende dalla persona, non vogliamo rinchiudere nessuno in un’etichetta universale, perché ogni persona definisce il proprio orientamento sessuale in modo diverso.
Falsi miti da sfatare sulla bisessualità
È una fase
Purtroppo, quest’orientamento non viene spesso preso sul serio, perché uno degli stereotipi attorno alla bisessualità è che si tratti di una fase di confusione o di una semplice indecisione. Ma non è affatto cosi! Come l’eterosessualità, la bisessualità è qualcosa di innato in una persona.Gli orientamenti sessuali non sono passeggeri! Si tratta di una caratteristica innata della persona. Non scegli chi ti piace e chi ti attira sessualmente.
Si pensa che le persone bisex siano in una fase di sperimentazione, prima di fare il loro coming out in quanto persone gay, lesbiche o altro. O che utilizzino lo schermo della bisessualità per non dichiararsi apertamente omosessuali. Si tratta di una forma di pensiero che mira alla cancellazione di quest’orientamento sessuale, che ne nega l’esistenza e la validità. Una persona bisex non è confusa, non si nasconde. L’orientamento sessuale non è una fase o un momento di confusione, ma bensì un’attrazione naturale.
Sono persone promiscue
Le persone bisessuali vengono spesso definite promiscue, interessate a fare cose a 3 e pronte a fare sesso in ogni occasione. Si tratta di un falso mito! Il fatto di provare attrazione per più generi non implica avere una sessualità sfrenata. Provare interesse per uomini e donne non significa aver voglia di andare a letto con chiunque passi sotto il naso. O meglio, tutto dipende dall’appetito sessuale della persona.
Farne una generalità è sbagliato e renderla una caratteristica tipica di un orientamento sessuale è ancor più sbagliato. L’appetito sessuale o i tradimenti non sono un’esclusività di persone bisex, o gay, o lesbiche, o etero o trans. Non hanno nulla a che vedere con l’identità sessuale della persona. E il fatto di essere bisex non implica voler andare a letto con persone di due sessi diversi nello stesso momento tutti i giorni. Bisessualità non è sinonimo di poliamore o di libertinaggio. Quello riguarda le scelte personali della persona.
Sostenere la comunità LGBTQIA+
Se tu in prima persona ti fai domande sul tuo orientamento sessuale, se provi attrazione verso entrambi i sessi, sappi che non c’è nulla di sbagliato in te. I tuoi sentimenti e l’attrazione che provi sono naturali, giuste e vanno esplorate.
Se conosci persone bisessuali, non esitare a sostenerle nel loro coming out, non giudicare le loro scelte e aiutale a sentirsi liberi di amare chi vogliono. Ogni persona bisex vive la propria sessualità in modo diverso e non sta certo a te, a noi o a chiunque altro giudicare quello che succede sotto le coperte, no? Quindi cerchiamo di essere buoni alleati e alleate della comunità LGBTQIA+, abbattendo gli stereotipi e i falsi miti che ancora esistono.
Speriamo di aver chiarito i tuoi dubbi sulla bisessualità. Sappi che se ti stai facendo domande sul tuo orientamento sessuale, si tratta di una cosa normalissima! Quindi prenditi il tempo di esplorare la tua sessualità e abbracciala appieno perché vale sempre la pena di vivere la propria identità in modo autentico.