Chi ha provato l’orgasmo prostatico dice di aver scoperto il vero piacere, qualcosa di impossibile da raggiungere solo attraverso la stimolazione del pene. Se stai leggendo, forse vorresti sperimentarlo anche tu, ma i tabù legati a questa pratica ti influenzano troppo, o per qualche altro motivo non riesci a compiere questo grande passo. Se, invece, lo conosci già, può essere l’occasione per scoprire qualcosa in più su questo famoso orgasmo maschile esplosivo…
La prostata, questa sconosciuta
Cominciamo dall’inizio. Da dove ha origine il piacere maschile? Il pene è di sicuro l’organo che esprime in maniera più evidente la “felicità” di un uomo quando si trova davanti ad una visione eccitante. È anche quello che, se coccolato e massaggiato per bene, sprizza gioia da tutti i pori (e spruzza qualcos’altro dal glande)!
Il pene reagisce in maniera visibile all’eccitazione e al picco del piacere attraverso l’eiaculazione. È sicuramente un buon motivo per pensare che sia l’unico organo sessuale maschile dedicato al piacere… Ma non è così!
La vera fonte del piacere dell’uomo, chiamata “punto G maschile“, punto P o punto L, è la ghiandola prostatica. Si tratta di una ghiandola endocrina che si trova intorno al corpo del pene. Si appoggia, da un lato, sull’intestino retto e, dall’altro, sulla parete vescicale. Le sue dimensioni corrispondono a quelle di una pallina da ping pong e si riconosce al tatto dal tessuto “rugoso”.
Tra le sue funzioni più importanti vi sono quelle di secernere il liquido seminale, che migliora la durata della vita degli spermatozoi, e di mantenere l’erezione. La prostata è quindi direttamente implicata nelle funzioni sessuali. Ma allora perché non se ne parla mai abbastanza?
La prostata si può stimolare dall’esterno, anche se non è il movimento più efficace. Massaggiare la prostata dall’interno, passando attraverso l’ano e il retto, è la via più semplice per raggiungere il piacere prostatico. Ancora una volta, ci troviamo davanti ad una pratica non abbastanza diffusa perché ancora considerata tabù.
La stimolazione anale, infatti, è tuttora associata all’orientamento sessuale di chi la pratica. Prima di parlare dell’orgasmo prostatico, ci teniamo a precisare che non si tratta solo di “una cosa da gay”. L’anatomia non mente: chi ha un punto P, può sperimentare il piacere prostatico! Sarebbe un peccato privarsi di orgasmi intensi solo a causa di pregiudizi stupidi e infondati, no?
Come stimolare la prostata fino all’orgasmo?
Ma ora passiamo alla pratica: come si arriva all’orgasmo prostatico? Ecco tre tecniche di stimolazione prostatica possibili:
- Con un dito. Hai mai toccato il cielo con un dito? Chissà, forse questo detto deriva proprio da qui… Scherzi a parte, infilare un dito lì è il metodo più semplice per trovare la “pallina rugosa” che si trova a 5/7 cm dall’ano. Poi, basta solo stimolare delicatamente la zona, con un tocco leggero e movimenti precisi, tenendo a mente che si tratta di una zona ricca di terminazioni nervose.
- Dall’esterno. Questo tipo di massaggio prostatico si esegue esercitando una leggera pressione sul perineo con indice e medio, ma anche aiutandosi con il pollice. Effettua dei movimenti circolari, facendo avanti e indietro dallo scroto (la sacca che contiene i testicoli) all’ano per stimolare la prostata in modo indiretto.
- Con un sex toy. È importante, soprattutto all’inizio, scegliere dei giocattoli erotici piccoli e ideati apposta per questo tipo di stimolazione. Stiamo parlando dei famosi stimolatori o vibratori per la prostata, dei toys ergonomici con base di sicurezza che possono essere anche vibranti! La loro punta, affusolata e morbida, permette di inserirli gradualmente e delicatamente. Ad esempio, il Plug Anale Vibrante Nero Satisfyer Backdoor è un gioiellino ergonomico dal design minimalista, perfetto per principianti ed esperti, che ti regala delle deliziose vibrazioni profonde. Su SexyAvenue lo trovi al Miglior Prezzo del Web!
Infine, è importante ricordare qualche piccolo accorgimento:
- Se vuoi effettuare il massaggio sul* partner con le dita o i sex toys, ricordati che le unghie devono essere corte e limate. Togli anche anelli e accessori appuntiti.
- Non effettuare movimenti bruschi che potrebbero causare dolore e comincia la stimolazione del punto P dall’interno solo se la persona è già eccitata. Il sesso orale e la masturbazione sono ottimi preliminari per prepararsi a questa pratica e scaldarsi piano piano, soprattutto le prime volte.
- Ricordati di usare del lubrificante per dilatare l’ano, rilassare i muscoli rettali (gli sfinteri) ed evitare strappi e situazioni dolorose. Dai un’occhiata alla nostra gamma di lubrificanti anali e scegli il tuo alleato di massaggi prostatici da tenere sempre a portata di mano, nel tuo cassetto preferito…
- Una volta raggiunto l’orgasmo, ricordati che le parti intime sono molto sensibili. Sfila il dito o il sex toy con delicatezza e goditi un bellissimo momento di complicità post-sesso!
Ora tocca a te! Buon divertimento 😉