Il punto G: che cos’è? Dove si trova? Esiste davvero? Questa zona erogena ha sempre posto molti interrogativi alle donne, poiché non tutte provano lo stesso tipo di piacere quando lo stimolano. Scopriamo i segreti del punto G e come raggiungerlo.
Cos’è il punto G?
Cos’è il punto G? Il punto G è una zona erogena che è stata a lungo considerata un mito. È stata scoperta nel 1950 dal ginecologo tedesco Ernst Gräfenberg e si trova nella parete anteriore della vagina. La sua pallina bulbosa, che misura meno di un centimetro di diametro, aumenta di dimensioni a ogni stimolo. Si tratta di un’area specifica particolarmente sensibile alle carezze e alla penetrazione.
Il punto G è un mito o no? Il problema è che gli scienziati non sono d’accordo sulla sua esistenza. Per molto tempo, l’esistenza del punto G non è stata riconosciuta da molti medici, anche se alcuni studi hanno dimostrato che quest’area può avere un impatto sul desiderio sessuale e sull’orgasmo nelle donne.
Mito o no, il punto G è identificato dal 10% delle donne che hanno avuto un orgasmo grazie alla sua stimolazione. Anche se ciò non significa che le altre donne non abbiano questa zona erogena.
Dove si trova il punto G?
Ha una forma bulbosa, un diametro inferiore a 1 cm e si trova sulla parete anteriore della vagina, a circa 3 cm dall’ingresso vaginale. Si tratta di un tessuto ghiandolare ed erettile che si trova intorno all’uretra. È il punto di contatto tra la parte interna del clitoride e la parete della vagina.
Le diverse tecniche di stimolazione della zona di Gräfenberg
È importante ricordare che non tutte le donne provano piacere quando stimolano questa zona. Ma il fatto di non sentire nulla non è una prova che il punto G non esista, fino a prova contraria!
La scoperta del punto G può essere fatta da sol* o in coppia: ecco i metodi di stimolazione del punto G.
- Con un dito: la posizione più semplice è quella da sdraiata sulla schiena. Una volta che sei ben eccitata, inserisci (o fai inserire al* partner) un dito nella vagina, con il palmo rivolto verso l’alto (cioè verso la pancia). Piegalo verso l’alto fino a toccare la parete superiore della vagina.
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Esiste un punto G negli uomini?
Sì, il punto G negli uomini esiste. Si chiama punto P (P-Spot, la prostata) o Punto L (L-Spot)!
Il punto G maschile è una ghiandola situata sotto la vescica, una fonte di piacere che regala agli uomini orgasmi potenti. Per stimolare il punto P di un uomo, inserisci un dito nell’ano. Come per il punto G, il cuscinetto del dito è rivolto verso l’ombelico del partner. Inserisci il dito a circa due falangi di distanza e accarezza la prostata muovendolo.
