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SexyAvenue ti spiega / Disturbi sessuali

9 sintomi da dipendenza dal porno

Dipendenza dal porno: esiste?

La dipendenza dal porno è comune o no? È un vero e proprio disturbo, o chi ne parla ne esagera la gravità? Scopri tutto su questo problema di giovani e adulti, sul blog erotico di SexyAvenue.

Quando si diventa porno-dipendenti?

Guardi tanti porno e a volte ti chiedi se è troppo? Qual è il limite oltre al quale non si dovrebbe andare?

Molti terapeuti e terapeute non sono d’accordo nel paragonare lo sviluppo della porno dipendenza ad altre dipendenze più conosciute, come quelle legate a tabacco, alcool e droghe. In questo caso, preferiscono l’espressione “abuso di pornografia“. Altri, invece, la definiscono come una “ricerca compulsiva di emozioni profondamente piacevoli”, che va di pari passo con la masturbazione compulsiva e/o altre forme di dipendenza sessuale.

Insomma, per alcuni, non si tratta di un disturbo grave, ma di un eccesso. Negli ultimi anni, le immagini pornografiche accessibili su internet sono in continuo aumento e la visione di materiale per adulti e di video di attività sessuali è sempre meno considerata tabù.

Inoltre, la pandemia che stiamo vivendo ha contribuito alla diminuzione degli incontri e delle relazioni sociali e all’aumento del tempo passato da sol* davanti a uno schermo. Questi cambiamenti, la noia e la voglia di comfort possono essere alla base di un consumo di pornografia sempre più “ossessivo”.

Ragazzo dipendente da porno di fronte allo smartphone sul letto
Sei porno-dipendente?

Scopri se sei dipendente dal porno: i 9 sintomi

Dipendenza o no, come fare a capire quando la situazione ti sta sfuggendo di mano? Ecco i 9 segni di dipendenza da pornografia che dovrebbero far scattare un campanello di allarme:

  1. Aumento progressivo del tempo dedicato alla pornografia. All’inizio era un video a settimana, poi uno al giorno e ora sei arrivat* a uno all’ora? Da un passatempo sano e piacevole, il porno può diventare nocivo se prende sempre più spazio nella tua vita quotidiana.
  2. Ricerca di contenuti sempre più “spinti”. La curiosità va soddisfatta, però bisogna capire quando diventa morbosa e si trasforma in qualcos’altro. Attenzione a non esagerare…
  3. Tentativi falliti di diminuire o sospendere la pratica. Hai provato a superare la porn addiction, ma senza riuscirci? Se, invece di diminuire il vizio, guardi sempre più porno, forse dovresti chiedere aiuto.
  4. Uso del materiale pornografico nonostante le conseguenze negative. Anche se provi sensi di colpa e ti rendi conto che la situazione ti sta sfuggendo di mano, non riesci a smettere.
  5. Segni di depressione. La persona dipendente può sviluppare sintomi di tristezza, insoddisfazione, ansia e depressione.
  6. Isolamento e perdita del* partner e/o altre persone care. Il proprio partner o la propria compagna potrebbe stancarsi del tuo comportamento, chiedendosi se preferisci i porno a l*i. Ovviamente, il sesso vero e il porno sono due attività ben distinte, ma bisogna saper rassicurare chi ti sta accanto e, se è il caso, optare per la terapia (anche di coppia).
  7. Perdita d’interesse in altre attività. Il raggiungimento dell’orgasmo davanti al pc o al telefono è ormai diventata l’unica cosa interessante delle tue giornate.
  8. Incapacità di concentrarsi al lavoro, a scuola o all’università. Pensi talmente tanto ai video hot, che non riesci più a studiare o a lavorare.
  9. Tentativi di negare o nascondere la dipendenza. Infine, chi fa uso costante di supporti visivi durante la masturbazione, può avere un problema nell’ammettere a parenti e persone care di aver bisogno di aiuto, anche quando sorgono sospetti.
Ragazza seduta per terra nel buio che fissa lo schermo mentre guarda porno
La dipendenza insorge quando non puoi più farne a meno

Come tornare ad avere un rapporto normale con la sessualità?

Pensi di avere un problema di pornodipendenza o e ora vuoi rimediare. Come guarire?

Innanzitutto, come per qualsiasi altro disturbo legato al sesso e alla psicologia, bisogna rivolgersi ad un* terapeuta, ad una ginecologa o ad un andrologo. Sono le uniche figure che possono identificare la causa del problema, ascoltarti seriamente e consigliarti una soluzione.

Questo disturbo, infatti, nasce da un comportamento psicologico: come ogni dipendenza, quella da porno si basa sul bisogno di una ricompensa, di un benessere immediato e facilmente raggiungibile.

Godere dei piaceri della pornografia non è un male, anzi! L’importante è che questa attività non influisca sulla tua vita privata, lavorativa e sociale.