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Pene / Consigli sul pene

Periodo refrattario: cos’è questo fenomeno post-orgasmo?

Periodo refrattario: il post-orgasmo

Conosci il periodo refrattario? Quante volte avresti voluto continuare la maratona sotto le lenzuola, ma avevi già raggiunto l’orgasmo e non c’è stato verso? Scopri questo fenomeno con noi di SexyAvenue.

Come funziona il periodo refrattario maschile

Eiaculazione e orgasmo maschile

Innanzitutto, ripassiamo velocemente come funziona l’eiaculazione. Quando una persona dotata di pene arriva all’apice del piacere, dopo la stimolazione ripetuta durante la masturbazione, un rapporto sessuale o un massaggio prostatico, avviene l’espulsione dello sperma.

Esso è composto da liquido seminale e spermatozoi e viene espulso dalla prostata: è il momento della fase di plateau, il cosiddetto “punto di non ritorno”. L’orgasmo arriva assieme a qualche contrazione muscolare e una bella pioggia di felicità!

Cosa succede dopo l’orgasmo?

Il periodo post-orgasmo, o periodo refrattario, è il tempo fiosiologico caratterizzato dall’assenza di piacere e dall’incapacità di raggiungere nuovamente l’erezione.

Negli uomini, il pene non risponde ai vari stimoli sessuali per un tempo più o meno lungo a seconda della persona.

Di solito, ai giovani possono bastare pochi minuti, mentre con l’età potrebbe volerci più tempo: mezz’ora, tra le 12 e le 24 ore, per i più anziani addirittura alcuni giorni. Se la prostata è particolarmente stimolata, è possibile che un secondo orgasmo con eiaculazione segua il primo, anche se è molto raro.

Perché esiste un periodo refrattario?

L’orgasmo provoca il rilascio di due ormoni regolati dall’ipotalamo: ossitocina e prolattina. La prima abbassa il livello di testosterone, mentre la seconda inibisce il rilascio di dopamina. Queste due conseguenze hanno come effetto il naturale calo della libido, che rende difficile il risveglio immediato del desiderio sessuale.

Inoltre, non bisogna dimenticare che il sesso e le acrobazie sotto le lenzuola possono stancare!

periodo refrattario: dopo il sesso, all'uomo viene sonno
Un po’ di relax dopo l’orgasmo

Il periodo refrattario esiste anche per le donne?

La risposta è: ovvio che sì! Il fatto che dalla vagina non esca la stessa quantità di liquido che dal pene, non significa che l’orgasmo non sia arrivato. Riformulando: eiaculazione e orgasmo non sono la stessa cosa, e questo vale per tutt*… E per fortuna!

Dopo qualsiasi orgasmo, sopraggiunge un periodo post orgasmo. A differenza di quello maschile, il periodo refrattario femminile può avvenire dopo un solo orgasmo, ma anche dopo una sequenza di orgasmi multipli.

Dopo aver stuzzicato il clitoride, le labbra e/o la vagina dall’interno fino all’apice del godimento, infatti, una donna può continuare a stimolare queste zone erogene se ha voglia di un bel bis. Il momento in cui perde interesse per il sesso temporaneamente corrisponde al famoso periodo refrattario.

A volte, il clitoride diventa ipersensibile e toccarlo fa quasi male, anche se ciò non significa che la donna non può provare altri orgasmi. Altre volte, invece, il tempo necessario per “ricaricarsi” è molto breve o assente. In quest’ultimo caso, la prolattina liberata non ha influenza sul desiderio femminile.

Anche se si dice che le donne siano multiorgasmiche, bisogna ascoltare il proprio corpo e fermarsi o continuare sono se ne si ha voglia. Spesso, l’appagamento sessuale, la soddisfazione e la stanchezza dovuta allo sforzo fisico bastano come motivi per non andare oltre.

Indipendentemente da ciò che un corpo, femminile e maschile, può o non può fare a livello fisico e anatomico, l’importante è rispettare ciò che si vuole.

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È possibile ridurre il periodo refrattario?

Questa domanda se la pongono soprattutto i pene-dotati che vorrebbero continuare la maratona e rituffarsi in tempi sempre più brevi sotto le lenzuola.

Effettivamente, esistono dei fattori che influenzano negativamente o positivamente la durata del periodo refrattario. Quali sono?

  • Stress e ansia. La scarsa autostima, l’ansia da prestazione e i periodi stressanti possono avere un impatto negativo sulla performance sessuale. Rilassati e vedrai che potrai ricominciare più in fretta!
  • Investimento e collaborazione del* partner. Il sesso si fa in due! La tua dolce metà può aiutarti a risvegliare il desiderio in te, con deliziose carezze e preliminari…
  • Intesa di coppia. La voglia nasce dall’intesa psicologica e sessuale: se ci si piace, ci si rispetta e ci sono consenso e fiducia, il sesso è più bello!
  • Alimentazione. Una dieta sana contribuisce a migliorare tutti i tipi di prestazione fisica.
  • Sonno. Dormire tra le 7 e le 8 ore a notte ti farà bene: avrai tante energie da spendere a letto…
  • Attività sportiva. Infine, qualsiasi tipo di sport, anche leggero, aumenta la resistenza fisica.
Fai una pausa e, quando senti risalire il desiderio, ricomincia!